REFIBER al salone nautico internazionale di Bologna

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Appuntamento dal 30 ottobre al 7 novembre per conoscere il progetto per la dismissione e la gestione dello smaltimento delle imbarcazioni a fine vita

Per fare rete, per trovare nuovi partner attivi nel settore nautico e per far conoscere il sistema collettivo nazionale a cui stanno lavorando, Area Science Park, ente nazionale di ricerca e innovazione, e Innovando Srl, azienda veneta che sviluppa soluzioni per la gestione post-produzione e post-consumo dei rifiuti, saranno presenti al Salone Internazionale Nautico di Bologna con uno stand dedicato al progetto REFIBER.

Appuntamento, quindi, dal 30 ottobre al 7 novembre presso la fiera della città metropolitana (padiglione 22, stand 11) per conoscere REFIBER, progetto nato da una partnership pubblico-privata, che sta studiando la fattibilità tecnica, economica e legale per realizzare un nuovo sistema collettivo nazionale per la gestione delle imbarcazioni da diporto, ossia nel range tra 10 e 24 metri.

La dismissione e la gestione dello smaltimento delle imbarcazioni a fine vita è, infatti, un problema ambientale nonché socioeconomico rilevante e necessita, per questo, di un impegno collettivo oltre che di investimenti in ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie verdi. I materiali derivanti dallo smantellamento degli scafi, in particolare la vetroresina che con il 60% rappresenta la frazione più abbondante e di più difficile da trattare, possono essere una risorsa da cui partire per sviluppare nuovi modelli di business per l’intera filiera.

REFIBER sta prendendo in esame schemi già consolidati come l’EPR-Extended Producer Responsibility, la responsabilità estesa del produttore, partendo proprio dal coinvolgimento di produttori e distributori di imbarcazioni da diporto, per dare una risposta concreta al problema ambientale e socioeconomico connesso alla dismissione illegale di scafi per i quali non esiste ancora un modello strutturato.

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